Le nostre donne coi capelli bianchi, ospiti delle Rsa del territorio, l’8 marzo, Giornata internazionale della donna, riceveranno un dono floreale da parte di FNP-CISL, SPI-CIGL e UILP-UIL. Porteremo loro l’omaggio floreale nella consapevolezza che mai come quest’anno CGIL CISL UIL vogliono rimettere i diritti al centro delle celebrazioni per l’8 marzo. Basti pensare a tutto quello che accade nel mondo dove si moltiplicano gli attacchi alla dignità e alla vita stesse delle donne, catapultate indietro di secoli rispetto ai diritti conquistati spesso a prezzo di molte battaglie e vite sacrificate. Ricordiamo l’Iran dove la mobilitazione, partita dal basso per reazione alla morte di Mahsa Amini, uccisa a causa delle violenze subite dalla “polizia morale” per un velo da cui sfuggiva un ciuffo di capelli, continua ininterrotta dallo scorso settembre.
In Italia la penetrazione degli emigrati, che provengono da diverse culture, si fa sempre maggiore e anche un piccolo segno come questo aiuta a far comprendere che il rispetto verso la donna è alla base della democrazia e della civiltà del diritto, interno e internazionale. Rispettare si impara, o si dovrebbe apprendere fin da piccoli in famiglia, sui banchi di scuola, nei luoghi di lavoro e di svago perché è una grande questione culturale ed educativa.